Il sorriso di.. Gianni Di Gregorio. Studente di sceneggiatura e di recitazione sotto Alessandro Fersen, inizia la sua carriera come sceneggiatore di pellicole di Felice Farina e di Marco Colli. Fra queste spiccano, Sembra morto… ma è solo svenuto (1986) di Farina con Sergio Castellitto, Marina Monfalcone e Anita Zagaria e Giovanni senzapensieri (1986) di […]
iIl sorriso di.. Gianni Di Gregorio. Studente di sceneggiatura e di recitazione sotto Alessandro Fersen, inizia la sua carriera come sceneggiatore di pellicole di Felice Farina e di Marco Colli. Fra queste spiccano, Sembra morto… ma è solo svenuto (1986) di Farina con Sergio Castellitto, Marina Monfalcone e Anita Zagaria e Giovanni senzapensieri (1986) di Marco Collicon Aldo Fabrizi. Negli Anni Novanta, diventa aiuto regista di Matteo Garrone in Ospiti (1998) conPaolo Sassanelli e Dino Abbrescia e Primo amore (2004) con Vitaliano Trevisan e Michela Cescon, dove è anche responsabile del casting. Nel 2008, finalmente, si concede il suo debutto alla regia con Pranzo di ferragosto (2008), una commedia sulla terza età nella quale racconta la storia di un uomo, costretto a occuparsi della madre a tempo pieno, ma che per estinguere i suoi debiti accetta di accudire anche altre anziane sotto pagamento. La storia, scritta da lui stesso, attinge a piene mani dalla sua vita. Il coraggio mostrato nel portare sul grande schermo una storia di “vecchiette” ha però buonissimi frutti che lui e il suo produttore (l’amico Matteo Garrone) raccolgono con sincero entusiasmo. Viene paragonato a Eduardo De Filippo, a Luciano Emmer e a Nanni Loy, ma soprattutto il film gli fa ottenere il David di Donatello e il Nastro d’Argento come miglior regista esordiente, viene nominato all’Audience Award e alla migliore sceneggiatura dell’European Film Award e vince anche i premi Isvema, Luigi De Laurentiis e Pasinetti come esempio di cinema sociale senza buonismi e retorica. Lo stesso anno, otterrà anche il David di Donatello e l’European Film Award per la sceneggiatura del film Gomorra (2008) di Garrone che dividerà con gli altri autori dell’opera: Maurizio Braucci, Ugo Chiti, lo stessoGarrone, Massimo Gaudioso e lo scrittore e giornalista Roberto Saviano. La regia: nel 2011, cercherà di replicare il buon risultato di Pranzo di Ferragosto (2008) con Gianni e le donne (2011) e Buoni a nulla (2014).
Franchi Paolo
Giornalista
Tongiani Vito
Pittore
Herlitzka Roberto
Attore
Costa Eugenio
Padre gesuita
Ovadia Moni
Attore teatrale, drammaturgo, scrittore, compositore e cantante
Di Paolo Paolo
Scrittore
Petrella Angelo
Scrittore
Loy Rosetta
Scrittrice
Valerio Chiara
scrittrice
Ferrara Paolo
Cardiologo
Augias Corrado
giornalista, scrittore, conduttore televisivo
Pennac Daniel
scrittore
Fantoni Antonio
Docente universitario
Sweet Alexis
Regista
Diliberto Oliviero
Politico, docente
Di Gregorio Gianni
Attore, regista, sceneggiatore
Camurri Edoardo
Giornalista
Meurice Jean-Michel
Pittore, regista
Marcotulli Rita
compositrice, pianista
La Capria Raffaele
Scrittore
Fioroni Giosetta
Pittrice
Bises Stefano
Sceneggiatore
Pennacchi Antonio
Scrittore
Gargi Anna
Ballerina
Camilleri Andrea
Scrittore